ARTICOLI & NEWS

Immmagine DIRITTO DI RECESSO E NOVITA' PER L'ECOMMERCE

23/01/2017

DIRITTO DI RECESSO E NOVITA' PER L'ECOMMERCE

Avv. Valter Vernetti

In alcuni miei approfondimenti pubblicati sul sito www.studiolegalegnv.it mi sono già occupato delle novità normative in vigore dal 13 giugno 2014 per i contratti a distanza. Occorre tuttavia precisare che in particolare modo per i contratti stipulati online è stato prevista: maggiore tutela dei consumatori e obbligo di informazione per i retails.

Con l’entrata in vigore del d.lgs. 21/2014, che ha recepito la direttiva 83/2011 sulla tutela dei consumatori nei contratti stipulati a distanza, in particolare per i contratti online, è prevista una nuova normativa sul diritto di recesso.

MAGGIORI DIRITTI PER I CONSUMATORI

La nuova normativa sul diritto di recesso tende a fornire maggiori garanzie e una maggiore tutela dei consumatori. Questo si è tradotto in due

_ ampliamento del periodo per l’esercizio del diritto di recesso 

_ obblighi informativi precontrattuali più stringenti per i retails

OBBLIGHI INFORMATIVI PRECONTRATTUALI

A partire dal 13 giugno 2014, i retails online dovranno fornire ai propri clienti tutte le informazioni precontrattuali

Tra queste rientrano le informazioni riguardanti il diritto di recesso (condizioni, termini e procedure applicate).

Le informazioni sul diritto di recesso devono essere contenute in tutti i punti del negozio online (condizioni generali di vendita, nelle FAQ etc.). 

SANZIONI

In caso di violazioni al dettato normativo è previsto un ampliamento del diritto di recesso a 12 mesi, più i 14 giorni che indica la norma

Inoltre, per questo lasso di tempo il consumatore non sarà responsabile per la diminuzione di valore della merce.

L’ESERCIZIO DEL DIRITTO DI RECESSO

La novità principale è rappresentata dall’uniformazione a 14 giorni di tutte tempistiche che regolano il diritto di recesso:

_ Il consumatore avrà a disposizione 14 giorni dalla stipulazione del contratto per far valere il proprio diritto di recesso.

_ Il retail dovrà rimborsare il consumatore entro 14 giorni da quando viene a conoscenza della scelta del consumatore.

_ Il consumatore dovrà spedire la merce al retail entro 14 giorni da quando comunica la sua decisione di avvalersi del diritto di recesso.

ECCEZIONI AL DIRITTO DI RECESSO

La nuova disciplina ha introdotto un catalogo con le eccezioni al diritto di recesso, modificando in parte le vecchie esclusioni. 

Queste eccezioni sono previste dall'articolo 59 del Codice del Consumo, http://www.codicedelconsumo.it/parte-iii-artt-33-101/ e riguardano varie tipologie di beni o prodotti. Di seguito, in relazione agli acquisti tramite e-commerce o commercio elettronico, una lista dei casi più importanti:

_ la fornitura di beni il cui prezzo è legato a variazioni del mercato finanziario, che il venditore non è in grado di controllare e che possono verificarsi subito dopo l'acquisto degli stessi beni;

_ la fornitura di beni che, dopo la consegna, risultano per loro natura mescolati con altri beni in modo inscindibile;

_ la fornitura di beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati;

_ la fornitura di beni che rischiano di deteriorarsi o scadere rapidamente;

_ la fornitura di beni sigillati, che sono stati aperti dopo la consegna, e che non si prestano ad essere restituiti per motivi igienici o connessi alla protezione della salute;

_ la fornitura di registrazioni audio o video sigillati o di software informatici sigillati che sono stati aperti dopo la consegna;

_ la fornitura di giornali, periodici e riviste, ad eccezione dei contratti di abbonamento per la fornitura di tali pubblicazioni.

Come si può notare questi casi riguardano prevalentemente la fornitura di beni confezionati su misura o personalizzati, o di beni che per loro natura sono velocemente deperibili, cioè prodotti che una volta restituiti sarebbero privi di mercato o di valore o la fornitura di audio, video o software sigillati , relativi ai cosiddetti "contratti a strappo" per cui l'apertura della confezione comporta l'accettazione del contratto o i giornali e i periodici è relativo a beni che, successivamente la consegna, perdono il loro valore già dopo qualche giorni.

L’articolo 59 del Codice del Consumo prevede rigorosamente queste eccezioni, mentre secondo la regola generale il consumatore può sempre esercitare il diritto di recesso in tutti i casi in cui tale diritto non è espressamente escluso. 

Nei casi di esclusione è comunque onere del venditore informa espressamente il cliente\consumatore dell'impossibilità di esercitare il diritto di recesso. Nel caso concreto, riguardo i siti di vendita on-line o e-commerce, tale avviso dovrà essere presente nelle condizioni generali d'uso e di vendita del sito, oltre che nella pagina che descrive le caratteristiche e le condizioni di vendita del singolo bene.

ESERCITARE IL DIRITTO DI RECESSO

La normativa ha introdotto delle novità anche per quanto riguarda i requisiti formali per esercitare il diritto di recesso, ampliando le possibilità di comunicare al retail la propria decisione. Infatti, fino ad oggi la legge prevedeva esclusivamente l’invio di una raccomandata con ricevuta di ritorno. A partire dal 13-06-14 i consumatori potranno esercitare il proprio diritto di recesso attraverso:

_ l’utilizzo del modulo tipo di recesso

_ qualsiasi altra dichiarazione esplicita in cui il consumatore dichiara la sua intenzione di avvalersi del diritto di recesso.

Lo Studio Legale GNV si occupa da anni della consulenza legale nell’ambito dell’e-commerce, dunque anche alla luce delle importanti novità in materia entrate in vigore recentemente, lo Studio offre anche un servizio di analisi e revisione delle condizioni attualmente in uso sui vostri siti, al fine di verificarne la loro regolarità ed eventualmente proporre una revisione, oppure assiste la società o il professionista nella consulenza legale preventiva, al fine di capire i costi, i rischi e i benefici dell’e-commerce.

Pavia, lì 23 gennaio 2017

Avv. Valter Vernetti

Studio Legale GNV

RASSEGNA STAMPA