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Immmagine Come non “perdere” in un sol colpo lavoro e patente

10/05/2017

Come non “perdere” in un sol colpo lavoro e patente

Avv. Riccarda Greco

In caso di sospensione della patente di guida, è possibile attraverso la L.120 del 2010 e succ. modifiche ed integrazioni, proporre una istanza al Prefetto al fine di ottenere un permesso temporaneo di guida.

Lo scopo principale perseguito è quello di dare al Cliente la possibilità di guidare affinché non perda il posto di lavoro ovvero altre occasioni o necessità di vita.

Il Prefetto territorialmente competente è quello del luogo dell’infrazione, il termine di presentazione dell’istanza è brevissimo (5 gg.) e la conditio sine qua non per la concessione della autorizzazione è che il trasgressore non abbia commesso un incidente, cioè che la sospensione consegua alla violazione di norme codicistiche, senza che ci sia stata collisione con altro mezzo.

L’Avvocato procederà quindi tempestivamente ad individuare ed a raccogliere i documenti e tutte le informazioni essenziali all’accoglimento della richiesta, per la predisposizione dell’istanza, quali la individuazione della occupazione lavorativa, l’impossibilità di recarsi con mezzi pubblici sul posto di lavoro, la verifica delle eventuali situazioni di fragilità e protezione nell’ambito familiare ( ex permessi ex legge 104).

La tempestività dell’intervento dell’Avvocato è essenziale, sia per non perdere giorni inutili in attesa delle varie notificazioni, sia perché lo stesso è capace di muoversi attraverso le varie strutture pubbliche, sia perché è importante redigere l’istanza in modo chiaro e immediatamente percepibile nella sua peculiarità, allegando la documentazione corretta.

Sappiamo infatti che, accertata l’infrazione, gli Agenti di Polizia ritirano la patente ovvero ne ordinano al trasgressore la consegna presso gli Uffici della Prefettura, in attesa della decisione dell’Organo competente.

Solo un intervento mirato e rapido consente di ottenere l’autorizzazione a guidare per un massimo di tre ore al giorno, secondo fasce di rispetto predeterminate nella ordinanza, con necessità tuttavia di scontare il periodo globale di permesso in coda alla scadenza della sospensione medesima.

Il vantaggio ineludibile è quello che grazie a un professionista esperto si riesce ad ottenere il permesso in poco tempo, rientrando dunque in possesso, anche solo per qualche ora al giorno, della possibilità di utilizzare la vettura per non perdere il lavoro e per soddisfare le esigenze della propria famiglia.

Diversamente per le lungaggini burocratiche, si rischia di attendere anche oltre il termine di 20 giorni prima di conoscere l’entità della sospensione della patente e durante tutto questo tempo il cittadino non potrà in nessun modo guidare nessun veicolo a motore che richieda l’autorizzazione (patente) alla guida.

Lo Studio Legale GNV si occupa da anni di queste problematiche ed offre assistenza legale anche in tal senso.

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