SI FA PRESTO A DIRE TOGA: USI E COSTUMI DELLA PRATICA FORENSE

Sfatiamo innanzitutto la falsa leggenda che dice che l’avvocato porti la toga nera perché è il colore della sua anima.

La toga ha origini presso gli antichi romani :  l’indumento era destinato alle cariche pubbliche, al potere civile e all’attività politica, era usata anche dai diversi professionisti per essere facilmente riconoscibili , in considerazione del ruolo importante che ricoprivano nella società.

L’imperatore Giustiniano ne fu probabilmente l’ideatore, in quanto nelle numerose miniature conservate presso la Biblioteca Comunale degli Intronati a Siena , è raffigurato intento o a discutere , o in atto di ricevere i testi dei più famosi giuristi che hanno contribuito alla compilazione del Corpus Iuris Civilis appunto indossando la toga.

Caduta in disuso , la toga viene riutilizzata nel Medioevo dove il vicerè nel 1563 emanò una pragmatica con la quale venne stabilito l’obbligo per gli avvocati di indossarla, pena la sospensione per sei mesi dall’esercizio professionale e la perdita della toga stessa.

Essa diventa quindi il simbolo della professione forense quale rappresentazione di una professione che, seppur libera e svolta in regime di concorrenza, si differenzia dalle altre per la nobiltà della sua missione e per la sua indispensabilità

 Ed è proprio il colore tipico che caratterizza il periodo del medioevo che stabilisce che la toga debba essere nera.

Nel Seicento agli avvocati fu imposto oltre alla toga di portare la parrucca bianca :in Italia fu presto una pratica abbandonata,  mentre in Inghilterra le imponenti parrucche costituiscono ancora oggi il tratto distintivo della professione.

Oggi la toga deve essere aperta, dotata di un con colletto largo venti centimetri e orlato da fascia di velluto di tre centimetri, con cordoni e fiocchi di argento misto a seta nero oppure oro misto a seta nero a seconda che siano iscritti all’Albo di un ordine o all’Albo speciale.

La toga oggi è previsto, per legge, che venga indossata sia nelle aule di udienza dei tribunali che nelle corti d’Appello ; ma più che un obbligo indossare la toga rappresenta un onore, in quanto emblea esteriore della funzione dell’avvocato, nonché dell’altissima funzione sociale, intellettuale e morale che l’avvocato è chiamato a svolgere.