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Immmagine Protocollo delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19

13/05/2020

Protocollo delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19

Studio Legale GNV

Protocollo delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19

(Studio Legale Avv. Riccarda Greco – Avv. Giovanni Paolo Noli – Avv. Valter Vernetti)

1-INFORMAZIONE

  • Lo Studio Legale GNV, attraverso le modalità più idonee ed efficaci, informa tutti i lavoratori e chiunque entri in ufficio circa le disposizioni delle Autorità, nei modi che riterrà più opportuno in particolar modo anche telefonicamente al momento dell’organizzazione e prenotazione dell’ingresso in studio.
    • In particolare, le informazioni riguardano:

- l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria;
- la consapevolezza e l’accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di poter permanere in ufficio e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc) in cui i provvedimenti dell’Autorità impongono di informare il medico di famiglia e l’Autorità sanitaria e di rimanere al proprio domicilio;

- l’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro nel fare accesso in ufficio (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene);
- l’impegno a informare tempestivamente e responsabilmente il datore di lavoro della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti.

Lo Studio Legale GNV fornisce una informazione adeguata sulla base delle mansioni e dei contesti lavorativi, con particolare riferimento al complesso delle misure adottate cui il personale deve attenersi in particolare sul corretto utilizzo dei DPI per contribuire a prevenire ogni possibile forma di diffusione di contagio.

2-MODALITA’ DI INGRESSO IN UFFICIO


Vista l’Ordinanza della Regione Lombardia n. 546 del 13-05-2020 il  personale prima dell’accesso al luogo di lavoro deve essere sottoposto al controllo della temperatura corporea da parte del datore di lavoro o  suo delegato. Tale previsione deve essere altresì attuata anche qualora durante l’attività il lavoratore dovesse manifestare i sintomi di infezione respiratoria da COVID – 19 (es. tosse, raffreddore, congiuntivite).

Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l'accesso o la permanenza ai luoghi di lavoro.

Le persone in tale condizione saranno momentaneamente isolate e non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede.

Il datore di lavoro comunicherà tempestivamente tale circostanza, tramite il medico competente di cui al D.L. n.81/2008 e/o l’ufficio del personale all’ATS territorialmente competente la quale fornirà le opportune indicazioni cui la persona interessata deve attenersi.

Si raccomanda altresì che ciascun lavoratore provveda autonomamente al controllo della temperatura corporea presso la propria abitazione, prima di recarsi sul posto di lavoro. Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso ai luoghi di lavoro.

 Lo Studio legale si riserva la facoltà di procedere alla rilevazione della temperatura anche nei confronti dei clienti/utenti, prima dell’accesso.

Se tale temperatura dovesse risultare superiore a 37,5°, non sarà consentito l'accesso alla sede e l’interessato sarà informato della necessità di contattare il proprio medico curante.

Lo Studio Legale GNV raccomanda come consigliato dalla Regione Lombardia l’utilizzo della app “AllertaLom” da parte del datore di lavoro e di tutto il personale, compilando quotidianamente il questionario “CercaCovid”.

  • Il datore di lavoro informa preventivamente il personale, e chi intende fare ingresso in azienda, della preclusione dell’accesso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS.
    • L’ingresso in ufficio di lavoratori in precedenza risultati positivi all’infezione da COVID 19 a seguito di esecuzione del tampone, sarà preceduto da una certificazione medica da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste dalla normativa vigente.
  • Qualora, per prevenire l’attivazione di focolai epidemici, nelle aree maggiormente colpite dal virus, l’autorità sanitaria competente disponga misure aggiuntive specifiche, come ad esempio, l’esecuzione del tampone per i lavoratori, il datore di lavoro fornirà la massima collaborazione.

3-MODALITA’ DI ACCESSO DEI FORNITORI ESTERNI E DEI CORRIERI

  • L’accesso di fornitori esterni avviene esclusivamente con specifiche procedure di ingresso, transito e uscita, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale.
    • L’ingresso di fornitori esterni (impresa di pulizie, manutenzione, etc.) e corrieri deve avvenire nel rispetto a tutte le regole previste dal presente Protocollo, e in particolare con l’utilizzo di mascherina e guanti, e mantenimento rigoroso della distanza interpersonale di almeno due metri.

4-PULIZIA E SANIFICAZIONE IN AZIENDA

  • Lo Studio Legale GNV provvederà alla pulizia e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni.
    • Nel caso si verifichi la presenza di una persona con COVID-19 all’interno dei locali, si procede alla pulizia e sanificazione dei suddetti secondo le disposizioni della circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute nonché alla loro ventilazione.

5-PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI

  • E’ obbligatorio che i dipendenti e tutte le persone presenti in ufficio, per qualsiasi ragione, adottino tutte le precauzioni igieniche necessarie a ridurre il rischio di contagio.
    • Al momento dell’ingresso o dell’uscita dall’ufficio, occorre evitare qualsiasi contatto nelle zone comuni.
  • In ogni momento deve essere rispettata la distanza interpersonale di almeno due metri.
    • Subito dopo l’ingresso in ufficio è obbligatorio lavare le mani con acqua e sapone, oppure disinfettarle con l’apposito detergente.
    • Durante la permanenza in ufficio tutti devono indossare sempre i dispositivi di protezione individuale (mascherine) conformi alle indicazioni delle autorità sanitarie.
    • In caso di attività che richiedono un contatto più ravvicinato con il cliente (scambio o verifica di documenti, raccolta di firme, compilazione di modulistica da parte del cliente), è obbligatorio lavarsi le mani con acqua e sapone subito dopo, oppure utilizzare guanti monouso da eliminare subito dopo l’utilizzo.
    • Nel fissare gli appuntamenti con i clienti, d’accordo con questi, saranno preferite, in tutti i casi in cui la legge lo consente, modalità operative che consentano all’avvocato e ai dipendenti di incontrare un cliente per volta, e comunque si eviterà in ogni caso la contemporanea presenza in ufficio di un numero di clienti tale da impedire il rispetto delle distanze interpersonali.
    • Per le attività che richiedono necessariamente la presenza del dipendente, con il professionista o con il cliente rispettare sempre la distanza interpersonale di almeno due metri e anche più ove possibile.
    • Nel caso in cui si renda necessario il passaggio di documenti originali o altro tra i professionisti e il dipendente è obbligatorio lavare o disinfettare le mani subito dopo.
  • Si procede frequentemente alla disinfezione delle superfici e alla sanificazione dei locali, soprattutto dopo ciascun appuntamento in presenza con un cliente.
    • Devono essere utilizzati, in tutti i casi in cui è possibile, mezzi di comunicazione a distanza con i clienti e gli altri professionisti, riducendo inoltre l’uso dei documenti cartacei allo stretto indispensabili (documenti originali che la legge obbliga ad acquisire o a verificare direttamente).
  • E’ raccomandata la frequente pulizia delle mani con acqua e sapone.

6-DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

  • L’adozione delle misure di igiene e dei dispositivi di protezione individuale indicati nel presente Protocollo è fondamentale e, vista l’attuale situazione di emergenza, è evidentemente legata alla disponibilità in commercio. Per questi motivi:
    - le mascherine dovranno essere utilizzate in conformità a quanto previsto dalle indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità;

- data la situazione di emergenza, in caso di difficoltà di approvvigionamento e alla sola finalità di evitare la diffusione del virus, potranno essere utilizzate mascherine la cui tipologia corrisponda alle indicazioni dall’autorità sanitaria;

7-GESTIONE SPAZI COMUNI

  • L’accesso agli spazi comuni è contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di due metri tra le persone che li occupano.
    • Si deve provvedere alla sanificazione periodica e alla pulizia giornaliera e alla sanificazione degli spazi comuni e delle tastiere dei distributori di bevande.

8-ORGANIZZAZIONE INTERNA

Nel periodo di emergenza sanitaria dovuta al COVID-19, potrà essere previsto un piano di turnazione dei professionisti e del personale all’interno dei locali con l’obiettivo di diminuire al massimo i contatti, ed essere utilizzato lo smart working per le attività che possono essere svolte efficacemente presso il domicilio o a distanza.

9- GESTIONE ENTRATA E USCITA DEI DIPENDENTI

  • Al momento dell’ingresso o dell’uscita dall’ufficio, occorre evitare qualsiasi contatto nelle zone comuni e rispettare sempre la distanza di almeno due metri da altre persone.
    • Subito dopo l’ingresso in ufficio, è obbligatorio lavare le mani, oppure disinfettarle con l’apposito detergente.

10-GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA IN AZIENDA

  • Nel caso in cui una persona presente in ufficio sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria quali la tosse, lo deve dichiarare immediatamente al datore di lavoro, si dovrà procedere al suo isolamento in base alle disposizioni dell’autorità sanitaria, e si procede immediatamente ad avvertire le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il COVID-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute.
  • Lo Studio legale GNV collabora con le Autorità sanitarie per la definizione degli eventuali “contatti stretti” di una persona presente in ufficio che sia stata riscontrata positiva al tampone COVID-19. Ciò al fine di permettere alle autorità di applicare le necessarie e opportune misure di quarantena. Nel periodo dell’indagine, si applicheranno le indicazioni dell’Autorità sanitaria
  • Il lavoratore, al momento dell’isolamento, deve essere subito dotato, ove già non lo fosse, di mascherina chirurgica.

11-SORVEGLIANZA SANITARIA

La sorveglianza sanitaria deve proseguire rispettando le misure igieniche contenute nelle indicazioni del Ministero della Salute.

12-AGGIORNAMENTO DEL PROTOCOLLO

Il presente protocollo sarà soggetto ad aggiornamento in base alle esigenze sopravvenute.

 

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