Istruzioni operative SANATORIA 2020 per colf e/o badanti dal 01-06-2020 al 15-08-2020
Avere alle proprie dipendenze un collaboratore domestico oppure un lavoro che effettua prestazioni a sostegno di persone affette da inabilità o anziane che sia sprovvisto del permesso di soggiorno, costituisce una condotta giuridicamente rilevante sia dal punto di vista fiscale, contributivo e penale.
Diversamente se qualcuno conoscesse un lavoratore extracomunitario privo del permesso di soggiorno che potrebbe offrirgli un valido sostegno a lui e alla tua famiglia e ai suoi cari come collaboratore domestico o assistente a persone anziane o affette da disabilità, non potrebbe assumerlo.
Ora dal 1 giugno 2020 fino al 15 agosto 2020 c'è la soluzione a questi problemi grazie all’art. 103 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 e il decreto interministeriale che disciplina le modalità per la presentazione delle domande di emersione di rapporti di lavoro dei cittadini extracomunitari, italiani e dell'Unione europea.
È ora possibile dunque grazie a questo strumento normativo provvedere alla presentazione della dichiarazione di emersione del rapporto di lavoro se esistente oppure all’invio delle domande di nuova assunzione, i requisiti richiesti non sono molti e facilmente dimostrabili tuttavia il consiglio è quello di rivolgersi a specialisti del settore che possono seguirti e guidarti nella procedura al fine anche di fare una valutazione preventiva della sussistenza dei requisiti necessari.
A titolo esemplificativo si ricorda che il datore di lavoro deve avere un reddito imponibile maggiore di € 20.000 se fosse da solo nel nucleo familiare, o maggiore di € 27.000 se il nucleo familiare fosse composto da più persone.
Il datore di lavoro se fosse straniero deve essere possesso della carta di soggiorno.
Il datore di lavoro deve essere in possesso dello S.P.D.I. https://www.spid.gov.it ossia del sistema pubblico di identità digitale.
Il lavoratore invece doveva essere in grado di provare di essere in Italia prima dell'otto Marzo 2020 attraverso documentazione varia, verbale di pronto soccorso, contravvenzioni foto segnalamento certificato di frequenza scolastica visti d'ingresso registrazione presso le strutture ricettizie e altri documenti.
Inoltre, dovrà essere verifica l’assenza di alcuni tipi di condanne penali in capo al datore di lavoro o al lavoratore
I costi fissi sono di € 500,00 da pagare con Mod. f 24 che dovrà essere debitamente compilato secondo le istruzioni ministeriali e una marca da bollo da € 16,00.
Si raccomanda dunque particolare attenzione al fine di evitare possibile truffe e di verificare con attenzione la sussistenza dei requisiti necessari per la presentazione della domanda per questo si consiglia sempre di affidarsi ad uffici, istituzioni, organismi e consulenti esperti del settore.
Per ulteriori informazioni o per assistenza con l'invio della domanda, verifica preliminare dei requisiti e della documentazione potete contattarci al numero 0382.22779 email: info@studiolegalegnv.it
Pavia, lì 19 giugno 2020
Studio Legale G.N.V.