ASSOLTO L'IMPRENDITORE ACCUSATO DI SOTTRAZIONE FRAUDOLENTA AL PAGAMENTO DI IMPOSTE
Avv. Giovanni Paolo Noli
Il Giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Pavia ha dichiarato non luogo a procedere nei confronti di Vincenzo Scandurra perché il fatto non sussiste, con sentenza passato in giudicato,
Nel corso del procedimento é stata smentita l'ipotesi accusatoria relativa al carattere fittizio della residenza di Scandurra nel Principato di Monaco.
Negli anni le indagini della Guardia di Finanza, che hanno portato al sequestro di tutti i beni dell'imprenditore, hanno portato gli inquirenti a sostenere l'accusa di evasione fiscale per decine di milioni di euro nei confronti del fisco italiano sul presupposto che la residenza di Vincenzo Scandurra a Montecarlo fosse fittizia. In realtà, da circa vent'anni Scandurra risiede nel Principato di Monaco dove svolge la sua attività di commerciante di auto d'epoca e di lusso in Europa e negli Stati Uniti d'America, a capo di una storica impresa con sede a Montecarlo.
La difesa dello Studio GNV ha prodotto in giudizio una copiosa documentazione attestante la reale residenza monegasca di Scandurra, comprovata non solo dal certificato di residenza del Principato di Monaco ma da contratti di locazione, ricevute di pagamento di bollette luce e gas, carte di credito monegasche, buste paga, bilanci societari, documentazione bancaria.
Una volta esaminate le produzioni difensive, il Giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Pavia non ha avuto dubbi nell'affermare che “ Scandurra non risulta evasore fiscale in quanto coloro che hanno ottenuto la residenza nel Principato di Monaco non sono soggetti all'imposta personale sul reddito in Italia....e dunque non vi era motivo per compiere atti simulati e fraudolenti sui propri beni per rendere inefficace la procedura di riscossione coattiva in quanto egli non ne poteva essere destinatario ” .
Ora, alla luce di questa sentenza divenuta irrevocabile, la difesa dell'imprenditore confida che i procedimenti pendenti si concludano con l'assoluzione dell'imputato e la revoca della confisca dei beni, facendo finalmente giustizia nei confronti di un uomo che ha ingiustamente subito un enorme danno, in parte irreparabile, sia sotto il profilo economico che a livello di immagine.
https://www.studiolegalegnv.it/files/rassegna/51/20221028-113629.pdf
https://www.studiolegalegnv.it/files/rassegna/52/20221101-153654.pdf
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https://www.studiolegalegnv.it/files/rassegna/54/20221102-173438.pdf